La politica ghanese Emelia Arthur ospitata in CCIAA a Udine dal vicepresidente Agrusti
Intesa per promuovere tre progetti insieme: l’estensione del progetto Ghana avviato da Confindustria Alto Adriatico a un altro istituto tecnico del West Ghana, un percorso per la qualificazione della produzione di cacao e lo sviluppo della produzione di cioccolato di qualità, nonché una prossima missione di sistema Fvg in Ghana il prossimo anno.
Il vicepresidente della Cciaa Pn-Ud Michelangelo Agrusti ha ospitato questa mattina nella sede camerale di Udine la politica ghanese Emelia Arthur, in visita in questi giorni nel capoluogo friulano, accompagnata dal presidente e dal past president della comunità ghanese a Udine Bernard Kofi Tweneboah e Kofi Bonsu.
«Un incontro molto proficuo – ha commentato il vicepresidente Agrusti – che ci porterà ad approfondire ulteriormente le relazioni economiche con il Ghana e in particolare su tre linee d’azione da studiare, su cui oggi abbiamo concordato con la Arthur».
La prima: Agrusti ha presentato il progetto Ghana lanciato, alla presenza del presidente Mattarella, da Confindustria Alto Adriatico nel Don Bosco Training Institute Salesiano ad Ashaiman per formare manodopera locale con profili professionali sovrapponibili a quelli ricercati dal tessuto produttivo regionale, iniziativa unica a livello internazionale «e che Confindustria ha adottato come modello nazionale, con sempre più adesioni dai territori», ha precisato Agrusti. La Arthur si è detta entusiasta del percorso e si è impegnata a estenderlo anche nella regione del West Ghana di Shama, dove si trova il suo collegio elettorale e dove c’è un Istituto tecnico analogo a quello dov’è stato avviato il percorso, oltre a numerose associazioni di artigiani che potrebbero sicuramente entrare nell’accordo. Secondo punto su cui Arthur e Agrusti hanno concordato, quello di studiare un progetto di cooperazione «per innalzare la qualità della produzione di cacao agli standard richiesti dai mercati europei, visto che tra Ghana e Costa d’Avorio hanno una delle produzioni maggiori al mondo in termini quantitativi. – ha spiegato Agrusti – Innalzando la qualità, possiamo studiare insieme un percorso anche per avviare la lavorazione del cacao direttamente in loco», ha detto il vicepresidente, sostenuto dalla Arthur, la quale ha anticipato che di rientro in Ghana si confronterà su come procedere con i produttori locali e con l’Istituto locale di ricerca sul cacao. Infine, «una prossima missione del sistema Fvg in Ghana, che contiamo di realizzare, anche con il coinvolgimento della società camerale per l’internazionalizzazione Promos Italia, della Regione e di tutte le realtà imprenditoriali Fvg interessate».
Un viaggio istituzionale e d’affari da studiare e organizzare per il prossimo anno.
Al termine dell’incontro Agrusti ha donato alla Arthur la moneta di Jacopo Linussio, omaggio istituzionale simbolo della Camera di Commercio Pordenone-Udine.