Passaggio generazionale di impresa
Luca Rossi: «Sì al patto di famiglia»
La continuità di impresa è un tema su cui si dibatte con sempre maggiore intensità e che risulta particolarmente sentito in Friuli Venezia Giulia dove la tradizione di aziende a conduzione familiare, soprattutto Pmi, è estremamente radicata.
Di questo, con differenti sfumature, si è discusso nella sede pordenonese della Camera di commercio durante l’incontro dal titolo "Famiglie imprenditoriali alla prova del passaggio generazionale", iniziativa organizzata anche col supporto del Comitato Giovani Imprenditori camerale presieduto da Luca Rossi, omologo in Confapi FVG.
Per Rossi «le imprese familiari restano il caposaldo e il modello, nonostante le tante opinioni avverse, del nostro sistema economico e della sua base fondamentale che è la piccola e media impresa; assicurarne la continuità - ha proseguito - è non solo un impegno in seno a una famiglia ma anche un interesse da parte di tutta una comunità e delle sue istituzioni». Secondo Rossi è positiva e va percorsa l’idea del Patto di famiglia «che, in deroga alle norme successorie, riconosce la possibilità all’imprenditore ancora in vita di definire i futuri assetti proprietari dell’impresa; lo strumento - ha concluso - è ancora poco noto e poco utilizzato ma è sicuramente da considerare con attenzione per il passaggio generazionale».