Opus Loci si presenta a Messina nell’ambito del progetto Malvasia senza confini
Il progetto della Camera di commercio di Pordenone-Udine domani, venerdì 11, nella Camera di commercio della città siciliana. Nuova occasione di promozione del percorso che unisce aziende e siti Unesco per uno sviluppo comune del binomio cultura ed economia. Il progetto è declinabile ed esportabile dal Fvg a tutta Italia.
Opus Loci vola a Messina. Il percorso progettuale ideato e promosso dalla Camera di commercio Pordenone-Udine, che mette in rete i cinque siti Unesco del suo territorio e un primo gruppo di eccellenze produttive delle cinque località con l’obiettivo di valorizzare il virtuoso binomio cultura ed economia, dopo l’importante tappa di Genova, toccherà DOMANI, venerdì 11 novembre, la città siciliana, dove sarà presentato nell’ambito di una tavola rotonda che integra il progetto nazionale “Malvasia senza confini”. Per la camera di commercio di Pordenone-Udine interverranno il presidente Giovanni Da Pozzo e il project manager di Opus Loci Walter Filiputti.
Opus Loci riunisce una ventina di aziende produttrici di eccellenze friulane di tanti settori (cibo e bevande, ma anche abbigliamento, coltellerie, servizi turistici e ricettivi…) per ciascuno dei suoi cinque siti Unesco: Aquileia, Cividale, Palmanova, Dolomiti friulane e Palù di Livenza.
Per ciascun sito, sono stati realizzati speciali percorsi da fare in bici o camminando, che toccano non solo le bellezze storico-culturali tutelate come Patrimonio dell’Umanità ma anche le aziende coinvolte, per proporre al visitatore un tour completo del meglio che il nostro territorio offre. E in modo sostenibile.
Opus Loci (» https://www.opusloci.it/ - link esterno) è nato in modalità esplicitamente sperimentale, sul solco – e come una sorta di specificazione – del percorso Mirabilia, network costituito da Unioncamere e 19 Camere di commercio italiane in rappresentanza di territori su cui insistono beni patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco.
«In questa nuova presentazione – commenta il presidente della Camera di commercio di Pordenone-Udine Da Pozzo –, mettiamo insieme eccellenze comuni, tra Friuli Venezia Giulia e Sicilia, con l’obiettivo di far crescere territori lontani geograficamente ma con molte affinità e potenzialità di scambio e collaborazione. Il progetto “Malvasia senza confini” è il felice percorso con cui approfondiamo la conoscenza di un vino fortemente rappresentativo e, attraverso di esso, mettiamo in rete idee ed esperienze, per favorire sempre più un turismo di qualità. Sotto questo cappello introduciamo il nostro Opus Loci». Gli fa eco Filiputti, per cui «parlare di vino, e di un vino dalle tante originali sfaccettature come il Malvasia, è il punto di partenza per creare legami che dall’enogastronomia sfociano naturalmente nella cultura, nella valorizzazione, nella condivisione. Occasioni come questa ci aiutano a confrontarci su terreni comuni, mettendo insieme i vari attori che possono creare sviluppo: imprese e istituzioni, realtà locali, nazionali e internazionali. Una preziosa opportunità di networking, basata sulla valorizzazione dei caratteri più iconici delle nostre terre».
Alla tavola rotonda di venerdì, con il presidente Da Pozzo e Filiputti, interverranno, per i saluti istituzionali, Ivo Blandina, presidente Camera di commercio di Messina, il sindaco e l’assessore al turismo e alla cultura della città Federico Basile e Vincenzo Caruso.
Porteranno i loro contributi anche Mauro Pollastri, presidente “Consorzio Malvasie delle Lipari”, Roberta Urso, delegata regionale Associazione “Le donne del vino”, Antonina Sidoti, della Fondazione Its Academy Albatros, Pietrangelo Pettenò, di Marco Polo Project, e Pina Costa, direttore Relazioni Esterne e Business Development di Assocamerestero.
All’evento saranno presenti produttori e aziende vitivinicole, sommelier, ristoratori, esperti di comunicazione food&wine. Modera l’incontro Flora Mondello, vicedelegata regionale Donne del Vino Sicilia e Presidente “Consorzio per la tutela del Mamertino Doc”.